SI RACCONTA CHE…

Madre Natura ha dotato l’uomo di una bocca e di due orecchie.
Ciò vuol dire che il tempo di ascolto dovrebbe essere doppio di quello parlato.

Si racconta che l’uomo sia uno “zero”, che non valga “nulla”.
Nel mondo siamo diversi miliardi, tanti miliardi di “zeri”.
Si dice che Dio invece è “uno”.
Mettendo l’“uno”, Dio, davanti a quei tanti miliardi di “zeri”, gli uomini,
si dà valore a quegli “zeri”…

Si racconta che in una importante città, Dio abbia aperto un grande ipermercato, dove si può trovare tutto e si può chiedere qualsiasi cosa. Inizia un pellegrinaggio a questo centro commerciale con un flusso di persone che giungono da città e paesi vicini. Un giorno arriva una coppia in questo ipermercato e chiede se veramente si possa chiedere qualsiasi cosa. Viene loro risposto di sì. A questo punto allora entrambi fanno la lista della “spesa”:
– un lavoro più redditizio e possibilità di fare carriera;
– la salute;
– una bella pensione;
– un migliore aspetto fisico…
Stavano continuando a discutere su cosa aggiungere alla lista quando Dio si sentì in dovere di intervenire dicendo: “Forse c’è un equivoco, qui si vendono i ‘semi’, non i ‘frutti’!”

In Oriente si racconta che…
Dio perdona… sempre…
l’uomo… qualche volta…
la natura… mai…

“Trattate bene la Terra:
non vi è stata data dai vostri genitori,
essa vi è stata prestata dai vostri figli.
Non ereditiamo la Terra dai nostri antenati,
noi la prendiamo in prestito dai nostri figli.”

(Antico Proverbio degli Indiani Pellerossa)

In Oriente si racconta che…
quando il discepolo è pronto…
il Maestro appare…

Si racconta che la Natura veda l’uomo come la specie infestante…
che non lo riconosca più…
che abbia una crisi di rigetto…
che eviti l’uomo…
che non produca più fiori e frutti tranne che scarsamente…
che abbia cambiato venti nell’aria e correnti negli oceani
perché ha cambiato umore …
che mostri i “muscoli” con tempeste e uragani sempre più forti…
che mostri tutta la sua collera contro l’uomo con la grandine,
sempre più grossa…
che sia in ansia con i repentini sbalzi di pressione…
che la sua allergia all’uomo si manifesti nelle piante
e negli animali che si ammalano…
che molte malattie nelle piante e negli animali
siano “uomosomatiche”…

E se anche Dio perdesse la pazienza con l’uomo…,
Se non ci riconoscesse più come Sue creature…,
Se avesse una crisi di rigetto per questa creatura “modificata”…,
Se quello che succede nel mondo fosse opera…
della sua Giustizia…?

Ognuno è in grado di ricordare e raccontare che durante l’adolescenza si attraversa un breve periodo in cui si manifesta una perdita d’identità. I segni caratteristici sono crescita, sviluppo, esuberanza, attrazione verso il rischio, esplosione di energia, rifiuto di prescrizioni e divieti imposti da genitori o da chi ne fa le veci, dimostrazioni di forza e abilità per affermare la propria esistenza e attirare l’attenzione…
Nell’umanità e nelle Nazioni di oggi ritroviamo tutti i sintomi dell’adolescenza giovanile: forte crescita e sviluppo, esuberanza, attrazione per il rischio, moltiplicazione delle applicazioni tecnologiche, rifiuto di sottomettersi a leggi locali, nazionali, internazionali, etiche o divine (dettate da Dio…), dimostrazioni di forza per affermare la propria superiorità e attirare l’attenzione…
L’universo sottostà alle leggi universali da un’eternità…
Come mai l’uomo rifiuta di sottomettersi a delle leggi atte a salvaguardare una libertà più grande rispetto all’anarchia?

Si dice che i grandi eventi spirituali avvengano nel silenzio…
in semplicità…
al lume di candela…
ma hanno il potere di trasformare il cuore e la mente dell’uomo…

Il seme della nuova civiltà all’inizio è piccolo…,
ma crescerà…